L'ambra messicana deriva dalla resina di alberi di leguminose ormai estinte che attraverso un processo di fossilizzazione assume la consistenza, la trasparenza e i colori che la contraddistinguono. La sua età geologica è stimata intorno ai 22/26 milioni di anni. In Messico la si estrae esclusivamente da una quindicina di siti nello Stato del Chiapas, quasi al confine col Guatemala. Diffusa già ai tempi delle civiltà Maya per usi rituali e curativi.

L'ambra in vendita su questo sito è stata sottoposta unicamente a trattamento meccanico, cioè taglio e lucidatura, senza modificare le sue proprietà naturali. Le gemme sono incastonate in  'argento 925'.L'ambra è lavorata dall'uomo da 6000 anni. Grazie alla sua capacità elettrostatica (se strofinata con un panno attira a se particelle di stoffa o carta) ha sempre goduto di una certa fama positiva: efficace contro il mal di testa, le energie negative, il malocchio, ecc. In Chiapas, territorio Maya per eccellenza, è facile vedere bambini con un'ambra al collo. In cristallo-terapia, se indossata con una collana all'altezza del chakra del cuore, ha un effetto benefico, e va purificata ogni tanto per eliminare le energie negative assorbite. Per il Buddhismo l'ambra è uno dei sette tesori.

 

La produzione di ambra messicana non raggiunge i 1000 kg annuali, contro le 600 tonnellate di ambra baltica mentre la messicana rossa è poco più del 10% del totale messicano, questo spiega il perché del suo prezzo. In generale si può dire che la differenza principale, in senso estetico, fra l'ambra baltica, la più diffusa, e quella messicana sta nella trasparenza, naturale nell'ambra messicana, artefatta, nel 99% dei casi, per la baltica. Va anche detto che l'ambra rossa è tale solo in uno strato superficiale; se tagliata all'interno sarà di colore giallo. Questo è dovuto probabilmente ad un processo di ossidazione superficiale. Ad ogni modo dividere l'ambra messicana in rossa e gialla è riduttivo in quanto fra i due colori c'è una varietà di sfumature interessantissima (vedi la “cognac”, a mio modesto parere la più bella).

Derivando dalla resina è normale che al suo interno si possano rinvenire residui di piante e insetti. Queste naturali intrusioni hanno permesso agli studiosi di ricostruire con precisione l'ambiente di decine di milioni di anni fa..

Come già detto la stragrande maggioranza dell'ambra in commercio è baltica e, se trasparente, è stata trattata in qualche modo. A questo proposito l'Associazione Internazionale dell'Ambra ha stabilito la seguente classificazione (riferita all'ambra baltica ma estendibile a tutte le altre):

1 – Ambra Naturale – gemma sottoposta unicamente a trattamento meccanico (taglio, lucidatura)

2 – Ambra Modificata – gemma soggetta solo a trattamento termico o ad alta pressione, che ha modificato le sue proprietà fisiche, incluso il grado di trasparenza e colore.

3 – Ambra Ricostruita – gemma fatta di pezzi di ambra pressati ad alta temperatura e sotto elevata pressione.

4 – Ambra Incollata – gemma consistente in due o più parti di Ambra Naturale, Modificata o Ricostruita, incollate insieme.

Ovviamente queste categorie hanno valori e prezzi molto diversi. Ci sono poi, purtroppo, tante imitazioni e contraffazioni,a volte naturali come il copal, il più delle volte in plastica o resina. Un test facile da eseguire consiste nel toccare la gemma, in un punto non importante, con uno spillo rovente. Se la gemma è vera l'odore che si sprigionerà sarà quello di resina del legno, altrimenti sentiremo lo sgradevole odore di plastica bruciata accompagnato da un fumo scuro. Un altro test attendibile è quello di sottoporre la gemma ai raggi ultravioletti, un apparecchio per verificare se una banconota sia vera o falsa andrà benissimo. Infatti l'ambra è fluorescente e se inserita nell'apparecchio diventerà più o meno azzurra, a seconda della sua purezza (più naturale = più azzurra).