I Maestri de "La Casa di Frida"

Veniamo a quelli che sono i veri protagonisti di questo sito, gli artigiani messicani, che tramandano di padre in figlio le conoscenze necessarie alla creazione di tutto questo. Cominciamo col dire che  l'artigianato messicano è una cosa seria, che può raggiungere livelli altissimi, tali da creare non poche difficoltà nel delineare il confine tra l'artigiano e l'artista. Si possono comunque facilmente individuare quelli che sono i Maestri dell'Arte Popolare Messicana, veri e propri Artisti, che danno la linea, creano un nuovo stile o rinnovano e sviluppano uno stile preesistente, i generali di quell'esercito di artigiani che, sparso in tutto il Paese, ha il compito di popolarizzare lo stile del Maestro.

Noi de La Casa di Frida abbiamo alcuni di questi Maestri fra i nostri fornitori ed è con grande orgoglio che andiamo a presentarveli.

Adrian Luis Gonzalez

(Metepec)

Nato nel 1939 a Metepèc, Estado de Mexico, Adrian è uno dei maggiori artefici dell'albero della vita, tradizione messicana che parla dell'incontro fra l'artigiano e la forza magica della natura, con la trasformazione della terra in rappresentazioni della vita, della morte, della primavera, della nascita di Gesù. Adrian realizza anche tante altre figure, angeli, musici, soli, le famose calaveras, alberi genealogici. Le sue opere possono essere del naturale color terracotta o dipinte con colori naturali della terra. Gli siamo molto affezionati, è stato il primo Maestro che abbiamo conosciuto e ci ha aperto casa sua come si fa con i vecchi amici (sono incredibili questi messicani!). La sua casa/laboratorio/forno sembra uscita da una fiaba tanto è piena di sue creature in ogni angolo. Bellissimo il gigantesco albero genealogico della sua famiglia con tutti i componenti ritratti nelle loro attività abituali. Adrian può relizzare su ordinazione alberi per qualsiasi commemorazione. Con lui vive e lavora il figlio Miguel Angel.

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Alfonso Castillo Orta

(Izucar de Matamoros)

Con la moglie Martha Hernandez e i figli Veronica, Marco, Patricia e Martha Angelica, è il maggior responsabile del livello altissimo raggiunto dalle creazioni degli artigiani di Izucar de Matamoros, nello Stato di Puebla. Pur riconoscendo ad Aureliano Flores lo status di iniziatore assoluto di oggetti decorativi basati sulla cultura Matlazinca, dopo generazioni di artigiani che lavoravano la terracotta per soddisfare le esigenze giornaliere della comunità, è lui infatti che sviluppa lo stile decorativo elaboratissimo e minuzioso che contraddistingue la produzione odierna di Izucar de Matamoros. Stile riproposto dalla quasi totalità degli artigiani del posto, tanti dei quali hanno appreso l'arte direttamente dal maestro, lavorando nel suo laboratorio come apprendisti/assistenti. Tutta la famiglia Castillo si dedica alla creazione di fantastici alberi della vita dalle mille variazioni tematiche, dall'omaggio al mole (una famosa salsa) all'artigianato dell'intero Messico, e ancora candelieri, figure della mitologia azteca e della storia messicana, le immancabili catrinas e i teschi in fiamme, angeli e diavoli, rivoluzionari e Vergini di Guadalupe, tutto decorato e dipinto con una cura e una maestria che ne fanno degli oggetti dal valore artistico veramente unico. Purtroppo Alfonso Castillo ci ha lasciato un paio di anni fa (quando siamo stati da lui era già malato), e ora tocca ai figli continuare a tenere alto il nome dei Castillo, mentre il suo stile decorativo regnerà per molti anni ancora su Izucar de Matamoros.   

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José Benitez Sanchez

(Zitak+a,Tepic)

José Benitez Sanchez è stato l'autore più rappresentativo degli ultimi 20 anni per quanto riguarda l'arte huichol. Nato nel 1938, figlio e nipote di sciamani, comincia da bambino la sua iniziazione per diventare anch'egli sciamano e riceve il nome di Yucaye Kukame, "Caminante Silencioso". A 14 anni, tuttavia, abbandona la sua comunità per il mondo esterno della costa occidentale messicana. Dopo molto anni ristabilisce il contatto con la sua comunità, riprende il percorso interrotto e negli anni 70 inizia a produrre tablas de estambre di un certo livello. Nel 2000 diventa finalmente mara'akame, sciamano e si impegna a fondare Zitak+a, comunità huichola alle porte di Tepic, capitale dello stato di Nayarit, divenuta in seguito località sacra, con un tempio, scuole per salvaguardare la cultura e le tradizioni popolari, e un vero e proprio governo tradizionale. Nel 2003 il suo lavoro artistico viene riconosciuto con l'importante Premio National de Ciencias y Artes. E' stato un capo molto amato dalla sua comunità e ha insegnato a molti giovani l'arte delle tablas de estambre, nonchè la via per diventare mara'akame. Noi l'abbiamo conosciuto un anno prima che morisse, era un uomo molto dolce, disponibile e pieno d'energia. Gli parlammo della nostra volontà di ospitarlo a Roma per una mostra e lui ci invitò a partecipare al pellegrinaggio a Real de Catorce. Purtroppo non abbiamo avuto una seconda opportunità di incontrarlo.

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Lino Mora

(Naolinco)

Nato nel 1954, Lino Mora, figlio d'arte, è uno dei "mascareros" più quotati del Messico e le sue maschere sono ambitissime fra i collezionisti. Lo Stato di Veracruz, dove vive, ha una forte tradizione di maschere, usate per il carnevale, per le "pastorelas" (tipo di teatro popolare a tema religioso, rappresentato durante la Settimana Santa) e per le danze popolari che si ballano durante l'anno; ma le sue maschere si distinguono per la loro espressività e per la fattura.

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Miguel Angel Gonzalez

(Metepec)

Vuoi per l'età, vuoi per passioni comuni (suona la chitarra e canta con gli Orines de Puerco) siamo diventati molto amici con Miguel Angel, un vero specialista in calaveras. Anche Miguel Angel comunque realizza svariate figure ed è per noi il maggior fornitore della famiglia (le creazioni dei maestri più anziani sono piuttosto care).

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Raul Rock

(Metepec)

  Cugino di Miguel Angel, lavora la terracotta, dipinge, scrive e suona la batteria, un artista a tutto tondo, dal quale compriamo delle figure e maschere molto singolari, lontane dallo stile di Metepèc.

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